Parco Castello di Novi Ligure
Anno: 2023 - in corso
Luogo: Comune di Novi Ligure
Committente: Provincia di Alessandria - Comune di Novi Ligure
Incarico: Gara a procedura aperta - Progetto esecutivo e direzione lavori
Categoria: Paesaggi
Team: Manuel De Canal, Landscape Architect, LSB Architetti associati, Studio Silva, Geostudio, Arch G. Chiosso, Ing. G. Laonnigro e Antonio De Gaetano
Il progetto riguarda il restauro, la riqualificazione e la rigenerazione urbana dell'area Parco del Castello di Novi, rappresentando un'importante iniziativa per la città nell'ambito del programma dei Fondi PNRR (Missione M5C2 – Investimento 2.1).
La storia di Novi Ligure risale al 1153, quando si parla della presenza del Castello e del Borgo, che consisteva in un luogo fortificato sulla rocca e un agglomerato di case e botteghe non protette da mura. La torre, situata nel punto più alto della collina, è il rimanente dell'antica costruzione fortificata del castello, distrutta nel XVIII secolo. Nel XIII secolo, la torre fu distrutta e successivamente ricostruita per ordine di Federico II nel 1233. Fino alla metà del XV secolo, solo la rocca era protetta da mura, mentre il borgo era circondato da un fossato. Nel 1447, le mura cittadine furono costruite, più sottili rispetto a quelle del castello, ma rinforzate da 20 torri semicircolari, sormontate da merli ghibellini e circondate da un fossato. Durante l'Ottocento, la maggior parte delle mura fu demolita e il fossato riempito.
Ai piedi della collina, l'ingresso ai cunicoli dell'antico acquedotto, rifatto nel 1816, si apre sulle antiche mura. Questo acquedotto era alimentato da una sorgente che forniva acqua alla fontana di piazza della Collegiata e ad altre fontanelle pubbliche della città. Il progetto di restauro comprende anche la valorizzazione delle antiche mura, la creazione di un parco verde su 40.000 mq e il restauro della torre. Sarà inoltre realizzato un sistema di arredo urbano con aree giochi per bambini, una tenso-struttura per eventi e spettacoli, e l'introduzione di un trenino su monorotaia per consentire l'accesso alle persone con disabilità dal tessuto storico urbano sottostante.