Hosterietta Innovation Factory

Anno: 2015
Luogo: Alessandria
Committente: Enel Spa
Incarico: Concorso d’idee.
Categoria: Architetture
Team: LSB architetti associati, Small Lab, Civico 13, Bazarq, Walter Nicolino, Corrado Curti, Luca De Giorgis, Giorgio Marcon, Marta Bottero.
Le sfide del futuro prossimo sono multiple: la pervasiva connettività e la rivoluzione digitale stanno cambiando interi settori dell’economia, dalle prime esperienze di sharing economy, al crescere esponenziale della rete degli oggetti (Internet of Things), alla robotica. Questo nuovo panorama nel quale le società attuali e le nuove generazioni si stanno evolvendo richiede nuovi paradigmi e nuovi approcci. Le sfide sono pressanti anche dal punto di vista ambientale. E’ iniziata la grande sfida della transizione energetica, che implica l’evoluzione dai sistemi tradizionali ad una condizione che vede al centro le necessità degli utenti, cui si deve dare risposta tramite un’offerta di energia derivata da fonti rinnovabili, reti intelligenti in grado di ottimizzare i consumi, servizi on demand, sistemi di accumulo domestici e legati alla mobilità elettrica. L’idea elaborata dal gruppo di progetto punta a far diventare lo spazio rinnovato della centrale un recettore di questi temi, un laboratorio dove fare ricerca, testare, divulgare e vendere sistemi legati alla mobilità elettrica, all’efficienza energetica, all’internet delle cose.
Una vera e propria Energy Factory, che non produce energia, se non per il proprio fabbisogno, ma che studia e sperimenta inediti sistemi per nuovi servizi e stili di vita. Un luogo aperto al pubblico, che un mix articolato di attività ed eventi lo rende appetibile a famiglie, giovani e anziani, oltre che agli addetti – ricercatori, imprenditori, artigiani, makers – che vi lavoreranno. Il territorio alessandrino vive un momento di transizione, indebolito ancora da vecchie ferite, che seguono alla tragica alluvione del 1994. L’ambizioso programma per la riconversione dell’ex centrale Enel a nostro avviso deve guardare con convinzione al territorio, la sfida è quella di trasformare un introverso sito post-industriale, caratterizzato da una posizione defilata rispetto al centro cittadino, nella sala macchine per il rinnovamento del territorio circostante.